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La
figura di Giuda nel vangelo apocrifo e nel romanzo di Berto |
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Jonathan Safran Foer |
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Okay. Siate i benvenuti. Però vi devo avvertire: qua dentro sesso non ce n'è, nossignori: avete raggiunto un sito letterario (in particolare, quella parte così trascurata della letteratura che sono i racconti di Massimo Viola). In pratica, queste pagine sono solo un pietoso tentativo di strappare utenti al dominio del sesso. Mi ci spinge la penosa miseria della letteratura, in generale, (e dei racconti di Massimo Viola, in particolare), a cui nel mondo e di conseguenza nel Web è riservata una così misera parte, quando la si confronti con la gigantesca fetta riservata, tanto per non fare nomi, al sesso. Del resto è ovvio: il sesso è naturale e divertente, la letteratura (in particolare quella parte invisibile che sono i racconti di Massimo Viola) innaturale e noiosa. E allora, perché ostinarsi a difenderla? E' solo per l'attacamento ai deboli e agli indifesi, che prendiamo a calci, ma ci piace continuare ad avere lì. Allora, colleghi scrittori eletta schiera, per cercare di sopravvivere tra le spire del Web, e magari anche avere un più prospero futuro, ecco la mia umile proposta: linkiamoci forte insieme e facciamo la rete degli scrittori in rete. Dopo tutto, almeno in una cosa la letteratura assomiglia al sesso: ci sono mille modi di farla, anche se lo scopo è sempre quello. |
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