Carlo Bianco di Saint Jorioz e la lotta per bande.

Da Giangi Caglieris (Giovanni Maria Caglieris)

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Testamento di Carlo Bianco

DA: Archivio di Stato di Torino, Notai di Torino, 2° Versamento, Notaio Ellena, Vol. 3277, foglio 55.

Rintracciato ancora intonso e aperto il 20 dicembre 2007 (vedi immagini dell'apertura), consta di due fogli, firmati Conte Angelo Bianco di S. Jorio, scritto non di suo pugno. Il testamento, avvolto in una busta sigillata, è rilegato nell'interno de Atto di presentazione di Testamento Sigillato dell' Illustrissimo Signor Conte Angelo Bianco di San Jorio.
Il ritrovamento é stata l'occasione per un articolo di Massimo Novelli Il Che Gevara del Risorgimento pubblicato sul quotidiano La Repubblica edizione nazionale, 24 luglio 2007, pagg. 32-33.

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Trascrizione


Testamento di me Conte Angelo Bianco di San Jorio _

Io sottoscritto Conte Angelo Bianco di San Jorio fu Giovanni Battista nativo di questa Città ed attualmente in quella di Alessandria dimorante, Luogotenente nel Reggimento de' Dragoni di S.M., volendo disporre de' miei beni fra miei Eredi, ho pensato di fare il presente mio Testamento sigillato scritto per intiero di mio ordine, e datato, di carattere di persona a me fida, e da me sottoscritto, ed ho disposto, e dispongo come segue.________
1° fatto il mio corpo Cadavere ordino che venga sepolto con quelle pompe funebri adattate al mio stato e condizione, e mi si facciano celebrare messe numero - duecento - il più presto possibile dopo il mio decesso oltre la solenne cantata presente cadavere, il tutto a spese della mia Eredità.
2° Lego all'Ospedale de pazzarelli di questa Città di Torino la Somma di lire mille per una volta tanto da pagarsegli senza interessi fra un anno dopo il mio decesso.________
3° Lego ed a titolo di legato lascio all'Illmo. Sr. Conte federico Sclopis di questa Città un anello di diamanti del valore di lire mille da rimettersegli parimenti fra un anno dopo il mio decesso.________
4° Lego al Molto Reverendo Sr. Canonico della Cattedrale di questa Città Piero Bernardino Marentini mio Cugino la Somma di lire mille cinque cento per una volta tanto da pagarsegli come sovra senza interessi fra un anno dopo il mio decesso.
5° Lego alla Sra. Contessa Gabriela Pulini mia Sorella la Somma di lire tre mille per una volta tanto da pagarsele pure senza interessi fra un anno dopo il mio decesso.
6° Lego parimenti alla Sra.Clara Nasi altra mia Sorella ugual Somma di lire tre mille per una volta tanto da pagarsele pure senza interessi fra un anno dopo il mio decesso.
7° Lego l'intiero e formale usufrutto di tutta la mia Eredità alla Damigella Adelaide Bonsignore residente in questa Città in compagnia del mio figlio naturale, procreato dalla medesima, per nome Alessandro Ipolito Bianco di San Jorio, tale da me stato riconosciuto al Sacro fonte battesimale e che tuttora per mio figlio naturale formalmente riconosco sotto tal nome di Alessandro Ipolito.
8° Instituisco e nomino in mio Erede Universale in tutti li miei beni il predetto mio figlio Alessandro Ipolito Bianco di San Jorio; ed ove il medesimo all'epoca del mio decesso sia ancor in pupillar o minor età costituito deputo ad esso per Tutrice, e pro tempore Curatrice la predetta di lui Madre Adelaide Bonsignore, col carico alla medesima di far procedere ad una descrizione di tutta la mia Eredità col mezzo del Sr Notaio Ellena Giuseppe di questa Città, al quale conferisco a quest'effetto ogni autorità necessaria ed opportuna, liberando inoltre la predetta Adelaide Bonsignore da ogni prestazione di Cauzione per l'usufrutto alla medsa sovralegatole nell'articolo precedente, volendo in ogni caso che bastar debba la di lei cauzione giuratoria .
9° In caso che venisse il predetto mio figlio Alessandro Ipolito predecedere a me Testatore, instituisco, e nomino in mia Erede Universale di tutta la mia Eredità la predetta Damigella Adelaide Bonsignore.
10° Annullo ogni altro mio Testamento anteriore, dichiarando, che questa si è la precisa mia volontà che intendo e voglio che venga per mia ultima volontà riguardata e debba in tutto e per tutto sortire il suo pieno ed intero effetto dopo mia morte.

Torino li sei marzo mille ottocento vent’uno.

                                                                                            Conte Angelo Bianco di S. Jorio


Trascritto da G.M. Caglieris, rivisto da Vittorio Scotti Douglas 20 gennaio 2008 Da originale presso l'Archivio di Stato di Torino, Atti Notarili, Tappa di Torino, 2° versamento, Notaio Ellena Giuseppe, Minutari, volume 3277


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